Nel 2003, i due uomini si sono incontrati per parlare di gin. Invece, sono rapidamente approdati al tema della tonica e al desiderio di sviluppare un miscelatore di qualità e soprattutto naturale. La loro ricerca è iniziata alla British Library e li ha portati ai quattro angoli del mondo. Una cosa è certa: quando si tratta di ingredienti di qualità, per Fever-Tree non c'è strada troppo lontana. “Improvvisamente ci siamo resi conto di quanto fosse incredibile e vario il nostro mondo”, spiega Tim Warrillow. “Sono andato nella Repubblica Democratica del Congo per trovare il chinino, Charles è andato in Costa d'Avorio alla ricerca di un meraviglioso zenzero verde fresco”. Non solo hanno trovato ingredienti straordinari, ma hanno anche incontrato persone che condividevano il loro entusiasmo e si impegnavano a fondo per la qualità e la sostenibilità delle loro materie prime”.
Di conseguenza, la gamma Fever-Tree è cresciuta costantemente: i lime di Tahiti, la vaniglia del Madagascar, la cannella dello Sri Lanka e le arance rosse della Sicilia conferiscono ai diversi tonici il loro carattere unico. Tutte queste piante hanno bisogno di luoghi e circostanze diverse per crescere in modo ottimale e sviluppare tutto il loro sapore. Questo è ciò che Fever-Tree fa, spingendosi letteralmente oltre per garantire la qualità dei diversi componenti dei suoi miscelatori.
Per Fever-Tree, nessun viaggio è troppo lungo per trovare ingredienti di qualità. Nella loro ricerca, i fondatori hanno incontrato molte persone che condividono il loro entusiasmo per la tonica e che si impegnano totalmente per la qualità e la sostenibilità delle loro materie prime.